Carrelli portavivande, come stupire con stile gli ospiti della tua cucina - Mobili per arredo

Il carrello portavivande è un elemento molto utile in cucina: questo accessorio, infatti, permette di avere un piano di appoggio in più per alimenti ed stoviglie e, se scelto con un occhio di riguardo al design, regala un tocco di eleganza in più alla stanza.

Utile ogni giorno, il carrello può essere molto comodo durante festa o cena per trasportare cibo e bevande dalla cucina alla sala da pranzo o al giardino oppure per disporre a in stile buffet le pietanze da servire ai propri ospiti. Grazie alle ruote, il carrello è un vero e proprio mobile che cammina portando sopra di sè piatti, bicchieri, bottiglie e vassoi colmi di vivande.
I brand del settore arredamento propongono numerosi modelli di carrelli portavivande per cui ognuno può scegliere quello che soddisfa non solo le proprie esigenze in termini di funzionalità ma anche di stile: in legno, in metallo o in materiale plastico, questi jolly della casa sono realizzati sia con design moderno che in uno stile più tradizionale. E’ quindi davvero molto semplice trovare il carrello portavivande che meglio si adatta all’immagine della propria cucina e della propria casa: in legno con top in marmo per gli appassionati di stile country, il metallo per chi ama i mobili essenziali ed in pvc colorato per chi vuole abbinare al look contemporaneo la massima praticità d’uso. Inoltre, scegliendo un carrello molto alto e dal piano in materiale resistente è anche possibile utilizzarlo per consumare un pasto veloce seduti ad uno sgabello oppure per impastare pane e pizza o intagliare biscotti.
Oltre ai materiali, anche il modello caratterizza in modo importante questi tipi di accessori da cucina: si parte infatti dai carrelli portavivande dalla struttura molto basic costituiti dal solo piano d’appoggio superiore fino ad arrivare a quelli arricchiti da cassetti, spazi per riporre le bottiglie e ganci per appendere cesti o strofinacci. Infine, i carrelli fissi possono essere sistemati in un angolo della cucina ed essere poi trasportanti nelle diverse stanze della casa a seconda delle esigenze, mentre quelli pieghevoli sono l’ideale da conservare chiusi nel ripostiglio per poi venire aperti solo in caso di necessità di un piano d’appoggio aggiuntivo.